Nomina del consulente ADR entro 31/12/2022

Nomina consulente ADR

“Articolo sorpassato in quanto integrato successivamente da Nota esplicativa pubblicata il 21/12/2022 dal Ministero che estende l’esenzione allo speditore”

Premessa

Molti di Voi saranno venuti a conoscenza dell’obbligo di affidare la nomina di consulente ADR entro il 31/12/2022 per tutte le aziende che spediscono merci e, di conseguenza, rifiuti pericolosi.

Le domande che ci vengono poste, sono svariate.

Cerchiamo di fare chiarezza su alcuni punti per darvi le necessarie informazioni in merito a questo nuovo adempimento.

Il tutto si inquadra all’interno dell’ADR del 2019.

Cerchiamo di capire cosa indicava la precedente versione (2017) e cosa è cambiato.

Nomina del consulente ADR nella vecchia versione

L’ADR fino al 2017 disciplinava al capitolo 1.2 quali fossero i soggetti coinvolti nella spedizione di merci pericolose secondo il seguente elenco:

Imballatore

Riempitore

Caricatore

Trasportatore

Scaricatore.

Le definizioni sono riportate al capitolo 1.2.

L’ADR inoltre al punto 1.8.3.2 prevedeva che gli stati potessero creare delle esenzioni per tutti i soggetti sopra citati coinvolti nel trasporto per piccole quantità e frequenze di trasporto limitate.

Lo stato Italiano già col decreto del 04 Febbraio 2000 n.40 stabiliva all’articolo 6 l’esenzione dalla nomina del consulente ADR per i soggetti ricadenti nell’elenco precedente per piccole spedizioni di merci/rifiuti eseguite occasionalmente (max 24 volte anno- 3 volte al mese).

Novità introdotte

Ora, con l’entrata in vigore dell’ADR in versione 2019, è stato aggiunto all’elenco la figura dello speditore definita come di seguito:

1.2.1 Speditore: l’impresa che spedisce merci pericolose per conto proprio o per conto terzi. Quando il trasporto è effettuato sulla base di un contratto di trasporto, lo speditore secondo questo contratto è considerato come speditore

La norma Italiana non prevede allo stato attuale questa figura.

Di conseguenza l’esenzione della nomina per questo tipo di soggetto non è al momento disciplinata dalla norma Italiana e pertanto non esistono, allo stato attuale, esenzioni.

Eccoci quindi che tutti gli speditori coinvolti nella spedizione di merci pericolose che sorpassino i limiti di esenzione ADR, al momento sono tenuti a provvedere alla nomina del consulente ADR.

A nostro avviso gli speditori saranno tutti i produttori di rifiuti che si avvalgono direttamente di un gestore di rifiuti.

A questi si aggiungono tutti gli intermediari che si occupano di organizzare il trasporto per conto di produttori terzi con soggetto diverso da intermediario e produttore.

Ecco che la nomina del consulente ADR diventa un adempimento che coinvolgerà migliaia di aziende. Questo fatto avrà impatti significativi per tutti quei piccoli produttori di rifiuti del comparto produttivo italiano e gli intermediari di rifiuti senza detenzione.

Da una analisi statistica aziendale abbiamo verificato che oltre 100 aziende che ci hanno affidato i loro rifiuti nel corso del 2022, ricadrebbero tra i soggetti coinvolti.

Sanzioni per mancata nomina del consulente ADR

Inoltre la mancata nomina espone le aziende ad una pesante sanzione amministrativa, disciplinata dall’art.12 del decreto legislativo 27 Gennaio 2010 n. 35:

 Sanzioni relative alla mancata nomina del consulente ADR

   1. Il legale rappresentante dell’impresa che viola le disposizioni dell’articolo 11, comma 2, e’ punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 6.000 euro a 36.000 euro.

Stato attuale e come comportarsi

Alcune importanti associazioni di categoria si stanno attivando per ottenere l’inserimento nell’elenco delle esenzioni anche agli speditori (vedi articolo).

Riteniamo che la situazione sia in completa evoluzione e pertanto consigliamo vivamente di comportarsi nel modo seguente.

1) Verificare se si spediscono merci e rifiuti pericolosi non esenti per tipologia e quantità per essere in grado di capire se si è coinvolti nella norma.

2) Attivarsi per ottenere una quotazione da un consulente ADR per affidargli la nomina.

3) Attendere la fine dell’anno per verificare se lo Stato aggiornerà l’elenco dei soggetti coinvolti nei trasporti ADR anche con lo speditore.

In quel caso l’obbligo della nomina del consulente ADR decadrebbe per quantità limitate di spedizioni annue e basterebbe attivarsi con la semplice comunicazione alla motorizzazione di esenzione dalla norma.

Saremo comunque a disposizione per aiutarvi in questo passaggio e potremo fornirvi il servizio di nomina e affidamento della nomina.

Non esitate a contattarci ai nostri riferimenti.

Confidando di aver fatto un po’ di chiarezza e di avervi dato le informazioni che ricercavate, vi auguriamo un buon lavoro.

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